Le idee delle primarie delle idee non sono state abbandonate: ecco il comunicato stampa che annuncia una nuova iniziativa padernese che riprende il registro del testamento biologico.
Il Circolo padernese di SEL, Efrem Maestri, consigliere comunale PD, Lorenzo Locatelli (ex consigliere di quartiere di Palazzolo durante la Giunta Massetti) e Gianni Rubagotti, iscritto padernese dell’Associazione Enzo Tortora Radicali Milano, promuovono una raccolta firma per chiedere al Sindaco un’assemblea pubblica (come previsto dall’art. 31 del Regolamento della Partecipazione Popolare).
Argomento da discutere saranno i “nuovi diritti” e in particolare:
- diritto alla scelta sulle cure (registro del testamento biologico)
- diritto alla scelta su come formalizzare la propria relazione affettiva (registro delle coppie di fatto)
- diritto a essere aiutati se discriminati per le proprie inclinazioni sessuali e se oggetto di violenze di genere (sportelli LGBTE e donna)
“Sinistra Ecologia Libertà Paderno Dugnano accoglie favorevolmente nonché darà il suo fattivo contributo alla raccolta firme che ha per finalità un’ assemblea pubblica sui diritti civili.” ha dichiarato Maurizio Cerioni “Registro delle unioni di fatto, testamento biologico e rispetto per le ‘diversità’ sono tematiche che Sel reca in seno nel suo programma da sempre.
Come Segretario Cittadino, sono lieto che sulla difesa e promozione di questi temi Sel non sia sola ma possa collaborare e con esponenti della propria coalizione di Centro-Sinistra, come Efrem Maestri del PD, e con esponenti di forze fuori dalla propria coalizione come il Radicale Gianni Rubagotti; un esempio di trasversalità in positivo che fa bene alla politica ed alla democrazia della nostra città.”
“Accolgo positivamente la proposta di Rubagotti nell’indire un’assemblea pubblica sui ‘nuovi diritti’.” ha dichiarato Efrem Maestri “Anche la nostra Città deve cominciare a parlarne: essendo tematiche sensibili bisogna però affrontarle con sano spirito e senso critico, non in maniera ideologica. Individuare ‘nuovi diritti’ non deve distogliere l’attenzione dal difendere e tutelare quelli “vecchi”, in quanto i diritti umani sono senza tempo”.
“Penso che se la vita mi appartiene per diritto di nascita, io sia libero di decidere non solo come vivere, ma anche come poter morire.” ha dichiarato Locatelli “Vista la necessità di legiferare in maniera chiara sull’argomento, credo sia realmente opportuno varare una legge che regoli la materia in atto, al di là delle discussioni di ispirazione cristiana sull’eutanasia e sulla difesa dell’esistenza (che comunque rispetto e comprendo)”.
“Sono molto contento – dichiara Gianni Rubagotti – che, nonostante una campagna elettorale fatta su fronti opposti, ho ritrovato Efrem e il segretario di SEL Cerioni che già avevano partecipato alle primarie delle idee. La adesione di Locatelli è fondamentale perché dimostra che a Paderno, come a livello nazionale, esiste una destra che si sta aprendo ai diritti civili, come da tempo hanno fatto esponenti di destre di altri paesi (come quella francese che non ha revocato i PACS sotto la presidenza Sarkozy).
Adesso l’obiettivo è raggiungere e superare le 200 firme ma soprattutto fare partire fra i cittadini padernesi la discussione su cose spesso ignorate. Discussione di cui l’assemblea pubblica dovrà essere la continuazione naturale.
Alparone ha vinto anche perché ha avuto la fiducia di un elettorato che non ha votato centrodestra alle europee ma ha visto in lui, a livello locale, una persona capace di andare oltre il suo schieramento: accettare un’assemblea su questi temi sarà per lui l’opportunità di confermare questa sua originalità.”